Nuovo regolamento sulla rendicontazione delle questioni climatiche

Gli eventi dello scorso anno e la conseguente crisi energetica hanno provocato una risposta globale senza precedenti che ha portato a un ripensamento accelerato del modo in cui trattiamo i combustibili fossili. A prescindere dalle diverse motivazioni o dagli interessi in competizione, ciò ha portato a uno sforzo congiunto da parte di un ampio gruppo di individui e organizzazioni di diversi settori.
L'attenzione si concentra su due aspetti principali: in primo luogo, ridurre il consumo di combustibili fossili per ridurre le emissioni di CO2 e, in secondo luogo, aumentare costantemente la quota di energia rinnovabile nella nostra vita quotidiana. Un aspetto spesso trascurato è l'uso intelligente delle risorse energetiche, che richiede una migliore rendicontazione energetica e una gestione efficiente dei dati.
È proprio questa la strategia scelta dal Consiglio federale. L'ordinanza del 23 novembre 2022 dimostra che questa tendenza si sta affermando ai massimi livelli della legislazione svizzera. Non si tratta di uno sviluppo a breve termine.
Infatti, secondo la nuova ordinanza, a partire dal 1° gennaio 2024, "le società quotate in borsa, le banche e le compagnie di assicurazione che impiegano almeno 500 persone e hanno un totale di bilancio di almeno 20 milioni di franchi svizzeri o un fatturato di oltre 40 milioni di franchi svizzeri sono obbligate a riferire pubblicamente sulle questioni climatiche". La rendicontazione pubblica include, da un lato, il rischio finanziario che un'azienda sostiene attraverso le attività rilevanti per il clima. Dall'altro lato, deve essere reso noto l'impatto delle attività commerciali dell'azienda sul clima. Inoltre, devono essere descritti gli obiettivi di riduzione che l'azienda si pone rispetto alle proprie emissioni dirette e indirette di gas serra e le modalità con cui intende attuarli." (Fonte: Comunicato stampa del Consiglio federale del 23.11.2022.)

L'obiettivo principale del nuovo regolamento è quello di migliorare la rendicontazione delle grandi aziende per garantire la loro responsabilità e promuovere la transizione verso pratiche e decisioni economiche più sostenibili. Un sistema di gestione della flotta ben organizzato e centralizzato come autoSense fleetPro può aiutare a soddisfare i requisiti legali di rendicontazione. Inoltre, fleetPro può facilitare la transizione da veicoli con motorizzazioni convenzionali a mezzi di trasporto più ecologici come i veicoli elettrici, riducendo al contempo le emissioni delle flotte esistenti alimentate a combustibili fossili grazie alla riduzione delle distanze percorse.
Sostenibilità è la parola chiave. autoSense offre uno strumento versatile attraverso l'analisi dei dati telematici per identificare i campi d'azione che possono essere ottimizzati.

autoSense fleetPro, in quanto soluzione basata sui dati, consente di ottimizzare l'impiego della flotta, aumenta la trasparenza, identifica i viaggi non necessari e contribuisce così alla riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante. Soprattutto, fornisce una solida base per decisioni informate per ottimizzare le dimensioni della flotta e consente una migliore stima e pianificazione della sostituzione dei veicoli e della transizione ai veicoli elettrici.
Inoltre, autoSense offre un'ampia gamma di strumenti e moduli che aiutano le aziende a prepararsi ai futuri progressi tecnologici, alle linee guida normative e ai requisiti legali e a rendere la gestione della flotta più efficace e flessibile.
Ulteriori letture dalla nostra azienda: Libro bianco sulla compensazione climatica.